Il Centro Studi Materiali e Tecniche del CAI ha ospitato il 7 e 8 aprile u.s. le Scuole nazionali tecniche del CNSAS per una sessione di test sull’impiego dei cordini iperstatici nelle manovre di soccorso
Nel corso del 2022 è stata avviata un’estesa campagna di test sui cordini iperstatici. La ricerca è condotta dalle Scuole nazionali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, allo scopo di verificarne l’impiego nelle manovre di soccorso.
Da alcuni anni sono stati introdotti nel mercato cordini di nuova generazione, costruiti con materiale diverso dalla poliammide che costituisce le normali corde dinamiche, con caratteristiche molto diverse.
L’impiego di tali cordini rappresenta un campo di indagine del tutto aperto, che può aprire allo sviluppo di nuove tecniche e metodologie per il soccorso in montagna; tuttavia è necessario approfondire con cura i limiti di utilizzo, affinché la sicurezza delle operazioni venga sempre garantita.
Nel corso delle prove sono state sperimentate simulazioni di caduta sia del soccorritore che della barella, allo scopo di verificare la capacità di assorbimento di energia dei cordini e per mettere a punto le tecniche che rendono minime le sollecitazioni.
Il lavoro, che valorizza la sinergia fra strutture tecniche del CAI e del CNSAS, proseguirà con ulteriori sessioni sia presso la Torre dei Materiali che presso il Laboratorio del Centro Studi Materiali e Tecniche.